Il gruppo Caritas di Santa Maria Nascente ringrazia sentitamente tutti coloro che generosamente e prontamente hanno aderito all’iniziativa di donare punti Fidaty.
Oggi siamo riusciti a commutarli in Carte Spesa prepagate, in modo da permettere a chi si rivolge alla nostra Caritas di acquistare anche prodotti freschi.
Con il ringraziamento da parte nostra, vi preghiamo di avvisare di quanto sopra tutte le persone che ciascuno ha coinvolto
Dalla Caritas parrocchiale ci è stata segnalata la necessità di un fornello elettrico per cucinare da fare avere a una famiglia assistita dalla stessa Caritas. Chi potesse procurarlo, lo faccia avere presso la segreteria della parrocchia.
Carissimi parrocchiani,
in merito alle celebrazioni del Triduo Pasquale ribadiamo l’indicazione di seguire le celebrazioni liturgiche tenute dall’Arcivescovo Mons. Delpini e trasmette sul canale 195:
Quanto alla nostra parrocchia, anche nella nostra chiesa parrocchiale – secondo le indicazioni della Diocesi – si svolgeranno i riti pasquali a porte chiuse nei seguenti orari:
A tutti parrocchiani e in particolari a quanti chiedono a proposito del sacramento della confessione.
Pubblichiamo qui di seguito le indicazioni del Vescovo al riguardo:
Poiché si verificherà l’impossibilità di celebrare il sacramento della penitenza, per la ragionevole e responsabile prudenza legata all’emergenza sanitaria, si ricordi quanto la Chiesa insegna: «Quando si è sinceramente pentiti dei propri peccati, ci si propone con gioia di camminare nuovamente nel Vangelo e, per un’impossibilità fisica o morale, non ci si può confessare e ricevere l’assoluzione, si è già realmente e pienamente riconciliati con il Signore e con la Chiesa» (cfr. Catechismo della Chiesa Cattolica, nn.1451-1452).
Pertanto, a misura della sincerità del pentimento e del proponimento, nell’intimità con il Signore si faccia un atto di profonda contrizione e si scelga un gesto di penitenza che in qualche modo ripari al male commesso e rafforzi la volontà di servire il Signore. Non appena venga meno quell’impossibilità, si cerchi comunque un confessore per la confessione e l’assoluzione. L’impossibilità di celebrare il sacramento non impedisce alla misericordia infinita di Dio di raggiungere, perdonare, salvare ogni suo figlio, ogni sua figlia.
Cari amici, buonasera!
Questa sera ho la possibilità di entrare nelle vostre case in un modo diverso dal solito. Se lo permettete, vorrei conversare con voi per qualche istante, in questo periodo di difficoltà e di sofferenze. Vi immagino nelle vostre famiglie, mentre vivete una vita insolita per evitare il contagio. Penso alla vivacità dei bambini e dei ragazzi, che non possono uscire, frequentare la scuola, fare la loro vita. Ho nel cuore tutte le famiglie, specie quelle che hanno qualche caro ammalato o che hanno purtroppo conosciuto lutti dovuti al coronavirus o ad altre cause. In questi giorni penso spesso alle persone sole, per cui è più difficile affrontare questi momenti. Soprattutto penso agli anziani, che mi sono tanto cari.
Non posso dimenticare chi è ammalato di coronavirus, le persone ricoverate negli ospedali. Ho presente la generosità di chi si espone per la cura di questa pandemia o per garantire i servizi essenziali alla società. Quanti eroi, di tutti i giorni, di tutte le ore! Ricordo anche quanti sono in ristrettezze economiche e sono preoccupati per il lavoro e il futuro. Un pensiero va anche ai detenuti nelle carceri, al cui dolore si aggiunge il timore per l’epidemia, per sé e i loro cari; penso ai senza dimora, che non hanno una casa che li protegga.
È un momento difficile per tutti. Per molti, difficilissimo. Il Papa lo sa e, con queste parole, vuole dire a tutti la sua vicinanza e il suo affetto. Cerchiamo, se possiamo, di utilizzare al meglio questo tempo: siamo generosi; aiutiamo chi ha bisogno nelle nostre vicinanze; cerchiamo, magari via telefono o social, le persone più sole; preghiamo il Signore per quanti sono provati in Italia e nel mondo. Anche se siamo isolati, il pensiero e lo spirito possono andare lontano con la creatività dell’amore. Questo ci vuole oggi: la creatività dell’amore.
Celebriamo in modo davvero insolito la Settimana Santa, che manifesta e riassume il messaggio del Vangelo, quello dell’amore di Dio senza limiti. E nel silenzio delle nostre città, risuonerà il Vangelo di Pasqua. Dice l’apostolo Paolo: «Ed egli è morto per tutti, perché quelli che vivono non vivano più per se stessi, ma per colui che è morto e resuscitato per loro» (2 Cor 5,15). In Gesù risorto, la vita ha vinto la morte. Questa fede pasquale nutre la nostra speranza. Vorrei condividerla con voi questa sera. È la speranza di un tempo migliore, in cui essere migliori noi, finalmente liberati dal male e da questa pandemia. È una speranza: la speranza non delude; non è un’illusione, è una speranza.
Gli uni accanto agli altri, nell’amore e nella pazienza, possiamo preparare in questi giorni un tempo migliore. Vi ringrazio per avermi permesso di entrare nelle vostre case. Fate un gesto di tenerezza verso chi soffre, verso i bambini, verso gli anziani. Dite loro che il Papa è vicino e prega, perché il Signore ci liberi tutti presto dal male. E voi, pregate per me. Buona cena. A presto!
La Caritas della Parrocchia sta raccogliendo i punti Esselunga per poter acquistare buoni spesa da utilizzare per le numerose famiglie in difficoltà, in questo periodo di emergenza sanitaria.
Potete fare la donazione dei punti online, dai 500 punti in su, dal proprio profilo: la mia fidaty/donazioni oppure presso il supermercato, sulla tessera n. 0 400188639243. Non appena si ristabilirà il consueto approvvigionamento proveniente dai Parrocchiani e Condomini della parrocchia, verrete avvisati dell’interruzione della raccolta punti. Per eventuali chiarimenti potete contattare Patrizia cell 3201567695
Vi ringraziamo in anticipo
Don Mario e la Caritas
Carissimi parrocchiani, da parte della nostra Caritas vengono richiesti con urgenza i seguenti prodotti:
olio, tonno, pomodori pelati/passata di pomodori, legumi, caffè, zucchero, formaggini in scatola, marmellata, dadi, carne in scatola, succhi frutta, latte.
La Caritas è aperta ogni sabato mattina; tuttavia i prodotti possono essere consegnati nella sacristia della chiesa tutti i giorni dalle 8.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00.