Contributo per il Triduo Pasquale di questo drammatico 2022

Riportiamo l’intervento del maestro Antonio Eros Negri a proposito della Via Crucis di Franz Liszt
All’inizio degli anni Novanta diressi per la prima volta Via Crucis di Franz Liszt con il maestro Danilo Lorenzini al pianoforte, con amici solisti e con l’ordinatissimo coro Polifonica 10 preparato da Giovanni Cavedon.
A distanza di trent’anni ho riscoperto questa partitura nei suoi numerosi e criptici dettagli, celati soprattutto nella parte pianistica (ai tempi della prima esecuzione ne avevo colti pochi).
In questa nuova esecuzione con i cantori di “Schola cantorum ed Ensemble KOE” preparati da Satomi Hotta, abbiamo eseguito e registrato con mezzi di fortuna questa emblematica partitura che Liszt non poté mai ascoltare. Invito tutti gli studenti e i musicofili evoluti a trovare le numerose citazioni celate nell’opera; sarà un’interessantissima caccia al tesoro!
 

Biografia di San Patrizio

La vita di questo Santo, realisticamente compresa tra il 389 e il 461 dopo Cristo, si colloca agli inizi del paradosso Tardo-Antico dell’isola di smeraldo.
Nato in Britannia, probabilmente con il nome di Maewyn Succat, da una famiglia nobile di origine romana convertita al cristianesimo, all’età di circa 16 anni venne rapito da una banda di pirati irlandesi e condotto schiavo al servizio di Muirchù, re del Dál Riada.
Durante sei anni di prigionia lavorò come pastore, ebbe tempo di pregare ed approfondire la sua fede cristiana fino al momento in cui gli si presentò per la prima volta l’Angelo Vittorico, il quale gli rivelò che le sue preghiere erano state esaudite, che il Signore lo avrebbe ben presto liberato dalla schiavitù e riportato a casa.
Stando a quanto narra la fonte storica, l’Angelo lasciò la sua impronta sulla roccia sopra la quale era apparso e, secoli dopo, i devoti del Santo costruirono qui un luogo di culto.
Dopo la sua liberazione fece alcune esperienze monastiche in Francia, venne ordinato sacerdote e divenne vescovo missionario.
Intorno al 432 Papa Celestino I, preoccupato per il diffondersi delle eresie nelle contrade del nord-ovest della cristianità, decise di correre ai ripari inviando in Irlanda una missione capeggiata dal vescovo Palladio.
Dimostrandosi in poco tempo una missione infruttuosa, venne inviato a sostegno proprio San Patrizio che diede inizio così all’evangelizzazione dell’isola predicando, battezzando i pagani convertiti, celebrando l’Eucarestia, ordinando presbiteri, consacrando monaci e vergini.
Il successo missionario fu grande, ma non mancarono gli assalti di nemici e predoni, e neppure le malignità dei cristiani.
Uno dei primi grandi episodi storici è quello della celebrazione della prima Pasqua irlandese, che ebbe come risultato il conflitto con l’alto re di Tara Loighuire, i suoi drudi e tutte le resistenze opposte dalle residue sacche di paganesimo, in cui uomini malvagi, intenzionati ad uccidere San Patrizio e di impedire il suo apostolato, si videro costretti a chinare il capo di fronte alla personalità del Santo e alla meraviglia suscitata dai suoi miracoli.
Il notevole carisma di San Patrizio è testimoniato da numerosi episodi miracolosi, come quando nel 441 trascorse 40 giorni e 40 notti sul monte sacro Croagh Padraig e, al termine del quarantesimo giorno, il patrono d’Irlanda scagliò una campana dalla sommità nell’attuale Baia di Clew scacciando dall’isola tutti i serpenti e formando gli arcipelaghi che la contraddistinguono.
Un’altra famosa testimonianza parla di come il Santo fosse custode di una grotta senza fondo, l’ormai celeberrimo Pozzo di San Patrizio, dalla quale, dopo aver visto le pene dell’Inferno, si poteva accedere al Purgatorio, giungendo persino ad intravedere il Paradiso.
La grotta, murata per volere di Alessandro VI nel 1497, era localizzata su un isolotto del Lough Derg, dove poi venne costruita una chiesa, oggi meta di pellegrinaggio penitenziale per molti fedeli.
Molte furono anche le fondazioni e costruzioni di chiese portate a termine da San Patrizio. Secondo gli Annali dell’Ulster, nel 444 fondò la sua sede ad Armagh nella contea che oggi porta il suo nome, Downpatrick.
L’infaticabile apostolo concluse la sua vita nel 461 nell’Ulster a Down ed immediatamente la sua fama di santità si diffuse tra la popolazione favorita proprio dalla sua stessa morte latrice di prodigi, come le notti senza tenebre.
Vi furono anche lotte al fine di impossessarsi del suo corpo come reliquia che vennero placate da Dio con segni della natura, come la tempesta del fiordo e ancora, attraverso le virtù del Santo e della sua potenza, estricantesi in un fuoco divino scaturente dalla sua sepoltura.
Durante gli anni della sua predicazione in Hibernia, San Patrizio ebbe cura di non snaturare la forte identità del popolo irlandese, ma si impegnò ad introdurre la novità cristiana attingendo proprio dalla grande simbologia della tradizione celtica. Alla sua figura infatti è associato il trifoglio, oggi simbolo nazionale dell’Irlanda, che il Santo utilizzava nelle predicazioni alle popolazioni celtiche per spiegare la Santissima Trinità, tre foglie in un unico stelo.
La tradizione ci consegna molte preghiere di San Patrizio, due particolarmente importanti: la prima, detta “Corazza di San Patrizio”, composta nell’imminenza dell’incontro con il re Loighuire e la seconda, la “Benedizione del Viaggiatore”, con la quale il Santo usava accomiatarsi dai suoi fedeli prima di intraprendere uno spostamento durante la sua lunga predicazione in terra irlandese.
Un’ultima curiosità su San Patrizio: venne costituito patrono degli ingegneri per la grande capacità realizzativa nella costruzione delle chiese e conventi durante la sua missione di evangelizzatore.

Incontro con il Patriarca Latino di Gerusalemme Sua Eccellenza Pierbattista Pizzaballa

Carissimi parrocchiani,
come già anticipato durante le scorse Messe festive, sabato prossimo, 8 maggio avremo la gioia e il privilegio di un incontro “on line” con il Patriarca Latino di Gerusalemme Sua Eccellenza Pierbattista Pizzaballa.

Gli abbiamo chiesto una testimonianza relativa al recente, storico viaggio in Iraq di Papa Francesco, in relazione anche all’Enciclica “Fratelli tutti”, fortemente legata al viaggio stesso.

E’ grande infatti il desiderio di una conoscenza sicuramente più completa rispetto a quanto comunicato dai media qui in Italia, ma attenta soprattutto ai risvolti sul piano religioso, storico, culturale dell’evento, senza trascurare il richiamo che lo stesso può, deve e di fatto esercita sulla coscienza e sulla fede di noi cristiani di occidente.

Sarà possibile partecipare all’incontro in parrocchia alle ore 9.00, a seguito della Messa mattutina che per l’occasione avrà inizio alle 8.15, oppure collegandosi da casa via Internet.

L’incontro avverrà sulla piattaforma Zoom e questi sono i riferimenti dell’incontro:

ID riunione: 898 8427 3350
Passcode: smn080521
Link diretto: Incontro con il Patriarca Latino di Gerusalemme Sua Eccellenza Pierbattista Pizzaballa

Sarà comunque possibile seguirlo anche sul solito canale YouTube della parrocchia usato ormai abitualmente per le S.Messe.

Per rendere ancora più “nostro” l’incontro siete tutti invitati ad inviare le domande che vi stanno a cuore sul tema all’indirizzo e-mail [email protected] entro giovedi 6 maggio ore 20.00, in modo da farle avere per tempo all’amica, in questo periodo a Gerusalemme, che ha reso possibile questo incontro e che le porrà direttamente a Sua Eccellenza.

Festa della Mamma 2021

Le Amiche del Mercoledì hanno organizzato una piccola vendita dei propri manufatti in occasione della Festa della Mamma.

Anticiperemo la ricorrenza di una settimana: il ricavato sarà interamente devoluto alla Parrocchia, in favore dei lavori di ristrutturazione.
Ci è sembrato un gesto doppiamente significativo e ci auguriamo che accogliate questa iniziativa, rispondendo numerosi.

Saremo presenti l’1 e il 2 maggio durante l’orario delle S. Messe:
1 maggio durante la Santa Messa prefestiva delle 18.30
2 maggio orario Sante Messe (8.30, 10.15, 11.30 e 18)

Abbiamo pensato anche ad una lotteria, che avrà come premio quale un unico pezzo un QUILT di valore (trapuntina).
Si tratta di un lavoro che risale alla tradizione dei pionieri Americani: Mamme dopo Mamme cucivano esclusivamente a mano, differenti pezzi di stoffa per creare un bellissimo manufatto che avrebbe fatto parte del corredo delle figlie. Ed oggi, ancora, vuol ricordare i nostri incontri del Mercoledì pomeriggio, dove tante amiche diverse, si riunivano per chiaccherare, scambiarsi notizie, esperienze individuali e collettive.

Nella speranza che presto potremo ritrovarci, vi attendiamo numerosi, almeno per dare uno sguardo ai nostri operati.

A. O. G.

Avviso attivazione lavori di bonifica amianto

Carissimi parrocchiani,
All’interno della chiesa parrocchiale come sapete sono in corso di realizzazione importanti interventi finalizzati alla bonifica ed alla rimozione di materiali contenenti fibre di amianto dannosi per la salute.
Gli interventi di bonifica sono stati affidati dalla Parrocchia a una primaria AZIENDA specializzata nel settore delle bonifiche ambientali e i lavori verranno condotti con l’obbiettivo di poter garantire il massimo rispetto delle prescrizioni imposte dalle normative vigenti in materia di tutela della salute e della sicurezza (in particolare: Art. 256, comma 5 del Decreto Legislativo 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni).
Nel rispetto delle normative vigenti ma soprattutto nel rispetto di tutte le persone che abitano o frequentano la zona limitrofa al cantiere, si avvisa che a partire dall’ultima settimana di marzo 2021e per una durata di circa 30 giorni saranno attivi i lavori di bonifica e di rimozione dei materiali contenenti amianto.

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